
FRA POCO SCADE L’ORA ENTRO LA QUALE LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI DEVONO SMETTERE DI PARLARE. SE NON LO FARANNO DIVENTERANNO COME IL MATTEO RENZI DELLE SLIDE “UNA RIFORMA AL MESE”. FU L’INIZIO DELLA SUA FINE.
Ai festeggiamenti del 2 giugno parteciperemo con un nuovo Governo (Conte). Sono felice che i vincitori delle elezioni, il M5S e il Centrodestra siano riusciti a trovare un accordo. Ho scritto Centrodestra, e non Lega, volutamente, perché di questo si tratta. Fratelli d’Italia avrà la presidenza di alcune Commissioni e i suoi voti saranno utili ...
Un’analisi fredda e intellettualmente indipendente, quindi brutale, a tre mesi dalle elezioni non può che giungere a conclusioni feroci. Il Cameo, con questa edizione straordinaria, si assume la responsabilità di scriverlo in modo papale: i Vertici dei partiti e dello Stato (leggi Quirinale), e dell’establishment ne escono con le ossa rotte. Per noi delle élite ...
Osservando la situazione che sta precipitando, com’è giusto che sia, quando “i nodi stanno arrivando al pettine” ho deciso la nuova linea editoriale del Cameo. Non so se gli ultimi due giornali che mi pubblicano ancora continueranno a farlo (se lo faranno gliene sono grato, se non lo faranno li capisco). Riconfermo l’assoluto rifiuto mio ...
Scrivere questo Cameo da un lato è stato stimolante, dall’altro imbarazzante. E’ anni che scrivo “Tutti i nodi stanno per arrivare al pettine”, mai credevo che saremmo giunti a questo appuntamento così presto. Immaginavo che il maggio 2019 (elezioni europee) sarebbe stato il momento topico per prendere atto del fallimento di un modello politico-economico-culturale e ...
Conference call notturna (segreta) di noi analisti politico-economici per decidere se rimanere fedeli alla Cupola Merkel-Draghi o riciclarci nella Cupola tutta da costruire Savona-Salvini-Di Maio. Ci siamo spaccati esattamente metà e metà, i più vecchi di noi con la prima, i più giovani con la seconda. C’è stato un solo astenuto: io. Mi hanno nominato, ...
La lettura dei giornali (specie i Big Five) di mercoledì 24 e giovedì 25, la visione dei talk show di giornata sono stati fondamentali per capire le reazioni delle élite. Per esempio, definire “Signor Nessuno” una personalità che il Presidente della Repubblica aveva appena “incaricato” di formare il nuovo governo voluto dal 55% degli italiani, ...
Qualche sera fa nel salotto di Lilli Gruber c’erano quattro fra i più importanti editorialisti nostrani, due pure direttori. Erano passate un paio d’ore dalla comunicazione fatta, congiuntamente da Luigi Di Maio e da Matteo Salvini al Presidente, proponendo il nome di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio dei ministri. Il primo che ha parlato ...