CASO CONTE: NON SI CONFONDA “CARTA BIANCA” CON “PUNTO DI CADUTA”

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Com’è cambiato il mondo e il linguaggio della politica. Ai tempi della democrazia cristiana, quando questa governava o con i cespugli azionisti o con il partito comunista, prima che il catto comunismo fosse spazzato via dalla Storia, mai ascoltai un premier che lanciava un ultimatum (ricatto?) ai suoi azionisti. Invece l’avvocato degli italiani, Giuseppe Conte ...

CHE POSIZIONAMENTO STRATEGICO NEL MONDO LASCIAMO AI NOSTRI GIOVANI?

Sono passate due settimane dalle elezioni europee, a parte spostamenti che interessano solo gli studiosi di flussi elettorali, a livello complessivo, è successo quello previsto: forte arretramento di PPE e di PSE, miglioramento di Liberali e Verdi, aumento delle Destre. Ovvia la soluzione trovata dai due sconfitti per rimanere al potere: aggiungere i Liberali e ...

SPULCIANDO IN MODO RILASSATO I NUMERI VERI DELLE EUROPEE

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Nel dopo elezioni, una delle analisi alle quali mi dedico con più piacere è quello dei flussi elettorali. Niente chiacchiere politiche (le trovo noiose), solo numeri, numeri, numeri. Prendo sempre in esame 5 aree sociali, quelle che mi interessano di più da un punto di vista personal-sociologico, che approfondisco poi con gli incroci “astenuti-votanti”. Per ...

AGNELLI E SALVINI: IL DILEMMA LENISTA DEL “CHE FARE”?

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Giovani lettori di Zafferano.news e dei giornali cartacei e digitali che mi pubblicano (a proposito, un grazie a Pierluigi Magnaschi, a Maurizio Belpietro, a Nicola Porro) mi invitano a modificare struttura e linguaggio del Cameo, ispirandomi (lo trovo curioso ma l’apprezzo molto) al mio libro sul Cancro. Provo a riassumere ciò che i miei giovani lettori suggeriscono: ...

Curiosa traiettoria professionale del Cardinale, dai barboni a una Comune 2.0

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Tempo fa scrissi un Cameo sull’elemosiniere del Papa (Konrad Krajewsky), figura allora poco conosciuta: non era ancora un Principe della Chiesa, sembrava un parroco polacco, si occupava principalmente di barboni. Scrissi di lui perché intuii che, sotto sotto la povertà avanzava, e costui, giornalisticamente, mi avrebbe dato soddisfazioni. Allora dominava la scena  Matteo Renzi: aveva ...

SE NON DIFFONDI IL VERO, NON FAI GIORNALISMO MA PROPAGANDA

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Horacio Verbitsky, giornalista e scrittore argentino al di sopra di ogni sospetto (al tempo del generale Jorge Videla era dalla parte giusta, rarità nelle alte sfere politiche e religiose del paese) scriveva: “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda”. Riflessione impeccabile, mi è venuta in mente dopo che ...

STARANNO MICA TRASFORMANDO IL MONDO IN UNA SOMMATORIA DI GOMITOLI DI FILO SPINATO?

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Molti anni fa mi avvicinai allo studio, per puro divertissement, di una nuova forma di marketing avanzato. Era il “marketing politico”, subito diventato una scienza (non fateci caso per i “competenti” tutto ciò che loro conoscono è, per definizione, scienza). L’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca fu uno dei primi casi (di successo) del nuovo ...

CARA GRETA, IL MONDO NON FINIRA’ NEL 2030 MA TU, COME NOI, SEI NULL’ALTRO CHE UN “COSTO”

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Settant’anni fa all’Istituto Tecnico Industriale Avogadro di Torino (non al Liceo D’Azeglio, dove quelli appena appena normali creavano dal nulla l’Einaudi e la Juventus, mentre i migliori di noi al massimo aprivano un negozio di ferramenta), in un tema in classe, la professoressa Russo, dopo avermi dato “otto” (scritto in lettere, un privilegio), mi disse: ...