Sono state necessarie un paio di settimane, e il blitz delle nomine dei presidenti di Camera e Senato, per far capire agli analisti più qualificati della grande stampa e dei partecipanti ai talk show che forse era successo qualcosa di rilevante. Chissà se avranno capito che si è trattato, al contempo, di una rivoluzione culturale ...
Il 4 marzo il mercato della politica è cambiato d’improvviso, quello editoriale è rimasto immobile
Sono ormai passate tre settimane dal fatidico 4 marzo, dall’inatteso risultato elettorale che ne è seguito. In questo periodo, ho saccheggiato tutte le analisi della mia “mazzetta” cartacea, non mi sono perso quelle comparse su Twitter, nessun talk show è sfuggito alla mia bulimia visiva, alla fine mi sono convinto che i padroni del mainstream ...
Un divertissement domenicale
Finalmente ce l’abbiamo fatta. Noi giovani abbiamo vinto su voi vecchi, noi bassi su voi alti, noi ignoranti su voi colti, noi sfigati su voi figati, noi incompetenti su voi competenti. Ma da oggi cambia tutto: a noi i vaccini a voi le polemiche, a noi i rifugiati a voi i migranti economici, a noi le ...
“Il grande gioco” di Di Maio e di Salvini, spinti dagli elettori, respinti dagli apparati
“Il grande gioco”, nell’accezione del capolavoro di Peter Hopkirk, per far nascere il governo sta diventando, almeno per me, spettatore emotivamente non coinvolto, divertissement allo stato puro. Il 4 marzo gli elettori sono stati spietati (Oscar alla miglior analisi politica: Giorgio Napolitano. Oscar faccia di bronzo politica: Giorgio Napolitano). Gli elettori hanno: a) demolito Matteo Renzi ...
Va in frantumi il mito del Re dei social: da genio del bene a cacciaballe in felpa
Il primo nodo è arrivato al pettine: il mito infranto di Mark Zuckerberg. Un anno fa pareva proiettato a essere il primo presidente etico-ecologico-digitale degli Stati Uniti, ora è nella polvere analogica. E’ tornato l’iniziale cacciaballe in felpa? Immagino si chieda, cosa avrò mai fatto di male? In tre giorni, da cherubino a diavolo, com’è ...
I gamberi di Sanremo hanno mostrato il vero volto di Gentiloni
Lo confesso, sto vivendo un momento magico dal punto di vista intellettuale, sono immerso in quella che chiamo la “decade della morte” (80-90 anni), eppure mi pare essere nella decade della “prima giovinezza consapevole” (20-30 anni). Così come fino a un paio d’anni fa ero preoccupato per il futuro dei miei nipoti, stante il tipo ...
Perché le élite europee hanno un odio viscerale verso Putin e la Russia
Perché in Europa c’è questo odio viscerale verso Vladimir Putin e verso la Russia? Perché noi élite disprezziamo i russi che, al di là dei possibili brogli, lo votano? Quando vanno a votare in massa e lo scelgono qualcosa vorrà pur dire. Perché quando vincono quelli non graditi a noi, questi li giudichiamo a priori ...
Il problema delle auto a guida autonoma sono i pedoni. Devono scomparire
Dopo la decisione di Uber di sospendere la sperimentazione sulle auto a guida autonoma nelle città americane ho scritto questo tweet: “Il problema delle auto a guida autonoma sono i pedoni. Devono scomparire”. Conobbi Caracas negli anni Settanta, mi colpì downtown, zeppo di modernissimi grattacieli ma senza marciapiedi: nel flusso ininterrotto di magnifiche auto americane ...
Lavori sporchi per cambiare tutto. Divertissement sulla legislatura che sarà
Credo sia giunto il momento di spogliarsi dei panni (caldi) dell’analista politico strutturato e di regime, che si tiene aperte diverse opzioni, ma al contempo spinge per quella gradita alla linea politica del giornale o della tv, o del salotto di riferimento. Per fare esempi geograficamente lontani, affinché nessuno di noi si offenda, riferiamoci a ...
Divertissement domenicale. Dopo anni di fallimenti di “competenti”, gli “incompetenti” meritano una chance?
Il sistema mi costringe a mettere le mani avanti: il mio non è un auspicio, è un banale divertissement domenicale. Non voglio grane. Chiaro? Mai nella storia della Repubblica, fatto salvo il 18 aprile del 1948, i cittadini elettori erano stati così chiari: il 55% ha votato per tre outsider Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Giorgia ...