
Nella ristrutturazione, e conseguente riposizionamento strategico di un’azienda tecnicamente fallita, si utilizza un protocollo ove, in progressione, vengono tagliati i cosiddetti “rami secchi”, si chiudono stabilimenti produttivi, si licenziano operai e impiegati, si toccano appena i manager, specie di alto livello. Io seguivo invece un mio protocollo basato su una radicale contro-intuizione, che partiva dall’alto, ...