
Amo leggere le lettere di licenziamento e di dimissioni. Lì si vede, in filigrana, lo spessore delle persone coinvolte, e la loro capacità di metabolizzare la sconfitta. Solo a quel punto ti puoi mettere alla tastiera, spogliarti, e scrivere, scrivere. La scrittura è meglio dello psicanalista, lei non tradisce, mai. La lettera più bella che ho ...