L’angosciosa lettera di un padre spiega in che cosa consiste il Jobs Act di Renzi

Ricevo da un mio ex collaboratore questa mail. Il pubblicarla è già una risposta, e vale per i molti lettori che mi hanno scritto sul tema “lavoro”, in particolare le riflessioni di M.R. “Caro Ruggeri, sono felice che si sia posto per il 2017 il tema strategico: “il lavoro come speranza e dignità”. Continui a scrivere sul ...

Abbiamo pagato il biglietto, ora godiamoci lo spettacolo a carte truccate Trump-Xi

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Interessante questo scontro America-Cina. Spesso mi chiedo: sfocerà in una nuova guerra fredda? E’ probabile, ma sarà solo economica, Obama ha messo gli americani e i globalisti in un cul de sac.. Dobbiamo attrezzarci a prendere la vita con leggerezza, non dare troppa importanza a questi dell’establishment, suggerisco di ispirarci a una frase del mio ...

Fca sugli scudi: Obama l’ha creata, Trump l’ha salvata. Grazie America

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Uno dei miei cavalli di battaglia è sempre stato l’analisi-difesa dell’industria delle industrie, così chiamo quella dell’auto. Perché? Ovvio, lì confluiscono tutte le innovazioni, tutte le tecnologie, tutti i nuovi materiali e processi. E’ pure il maggior produttore di occupazione di qualità, per le sue storie sindacali passate ha un grande rispetto verso la dignità ...

Questa è una preghiera non una rubrica: convincete Renzi a non ripresentarsi

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Questo non è un Cameo. L’affermazione soggiace alla stessa logica che portò René Magritte (1928-29) a dipingere una pipa su sfondo monocromo, con una didascalia in corsivo elegante “Ceci n’est pas une pipe”, con l’intento di sottolineare la differenza fra l’oggetto reale e la sua rappresentazione, da cui il titolo “La Trahison des images” (Il tradimento ...

Come si traduce in politicamente corretto “blocco navale lungo le coste libiche”?

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C’è una parola che connota questo momento storico, fatto di un mix micidiale di arroganza-impotenza delle élite: rivisitazione. Applichiamolo al tema dell’immigrazione. Per anni hanno utilizzando il termine “esodo biblico” per definire l’arrivo sulle coste libiche di una umanità, a volte dolente, a volte semplicemente alla ricerca di una nuova vita. Hanno rinunciato, da subito, ...

Stephen Bannon, l’uomo che sussurra all’orecchio di The Donald

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L’elezione, assolutamente inattesa, quindi sconvolgente per le élite, di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, ci ha insegnato che la vittoria a una competizione presidenziale non può più essere ottenuta soltanto con modelli convenzionali (tv, porta-porta, maxi-eventi, etc.). Dei tanti colleghi analisti, solo con due mi sono trovato sulla stessa lunghezza d’onda, Kerstin Kohlenberg ...

Massacrato l’Italicum, l’establishment punterà ancora su Renzi o su un altro?

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La Consulta ha deciso che l’Italicum è parzialmente incostituzionale, a pelle i cittadini lo avevano già percepito. Se ti agiti scompostamente, metti la fiducia su una legge di tale impatto politico, è ovvio che qualcosa “spuzza”, direbbe papa Bergoglio. Dopo l’Acerbo, la “legge truffa”, il Porcellum, l’Italicum, lasciamo perdere il maggioritario, noi italiani preferiamo la rappresentanza, ...

Otto nababbi (ma presto saranno quattro) sono ricchi quanto 3,6 miliardi di persone

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Da 46 anni, a fine gennaio si riuniscono a Davos i grandi del mondo, ultimamente i grandi (veri) latitano, ci sono il Segretario dell’Onu (nuovo di zecca), i soliti perdigiorno Al Gore e Bill Gates (ha riempito di condom l’Africa, ora non sa più a chi rifilare gli stock rimasti), i sempreverdi Roubini, Pogoff, Stiglitz ...

Macché populista, Trump è un capitalista che non prende ordini da Zuckerberg

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Il discorso di Donald Trump al Campidoglio ha confermato che come analista-mago della pioggia non sono affidabile. Peggio, sono pure sfigato, è la quarta previsione che fallisco: Brexit, elezioni americane, referendum italiano, discorso di insediamento di Trump, tutti segnali deboli dal medesimo fil rouge. Dopo lo choc Brexit l’analisi prevalente dell’apparato filo establishment fu questa: ...

La squadra che provocherà un sano disordine 

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La struttura del futuro governo americano rappresenta, in filigrana, il profilo esatto di Donald Trump. Mentre quello di Barack Obama era un mix sofisticato di ministri, curiosi personaggi impregnati di un elegante multiculturalismo, questa è una squadra concepita per smontare la politica dem dell’ultimo quarto di secolo. Sempre un governo dell’establishment, ma di tipo classico, ...