Scommettiamo chi sarà il primo a dire “Blocco navale”?

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Oggi rubo al mio caro amico Cesare Lanza l’incipit della sua bella rubrica su Verità: “Scommettiamo che …”, modificandolo in “Scommettiamo chi …”. Anche questa estate per il nostro establishment, quello vero, quello colto, quello gravitante su Roma, quello che in estate è stanziale a Capalbio (la nostra Park Avenue marina, senza Tom Wolfe) il tema ...

Un anno dopo, Brexit è un mostriciattolo o uno choc salutare?

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The New Yorker è uno dei più bei settimanali del mondo, un mix magico di cultura e di ironia, peccato grondi di politicamente corretto dem qualsiasi tema affronti, diventando spesso stucchevole. Però, grazie alle vignette, dove l’auto ironia abbonda, si fa perdonare. Recentemente ne ha pubblicata una che fa pendant con un gran libro, The ...

L’establishment continua a puntare su Renzi e Berlusconi. Non ci posso credere

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Oggi il bello delle elezioni è che la sera stessa si sa chi ha perso, non chi ha vinto, perché non esistono più vincitori, ma solo sconfitti. O meglio, l’unico vincitore è l’elettore, l’unico sconfitto il politico di professione, e la corte dei miracoli che vive intorno a lui. Certo, Grillo è lo sconfitto, ma ...

Il “Manifesto” di Emmanuelle Macron: novità o fuffa? Solo l’execution ce lo dirà

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Messa in berta, prima la Presidenza della République, poi la maggioranza assoluta dell’Assemblée nationale, Emmanuelle Macron ha finalmente parlato, dando un’intervista collettiva ai grandi giornali europei di regime. Primo giudizio, a caldo, di quelli che l’hanno ascoltata dal vivo: “audace”. Audace mi ricorda due prodotti mitici: a) La moto Guzzi Audace, diceva la pubblicità “appariscente, ...

Per vivere in un mondo senza finestre deve esserci il “Night Manager”

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La mia teoria (banale) del ceo capitalism che sta sostituendo il capitalismo classico, quello nel quale sono vissuto, ha avuto un supporto da un aspetto marginale, forse infinitesimo, ma per me significativo: il profondo cambiamento dell’hôtellerie di Londra. Ci ho abitato un quindicennio, Londra un po’ la conosco. Questa è pure la prima capitale dove ...

Merkel dà le linee guida sulla costruzione delle fake news istituzionali sull’immigrazione

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Fare l’analista cercando di mantenere l’indispensabile, se possibile assoluta indipendenza intellettuale è la parte nobile di questo mestiere. A volte non mi riesce, questo è uno dei casi ove la soddisfazione fa aggio sul resto. In questo Cameo, la losca figura (politica sia chiaro) di Angela Merkel emerge in tutta la sua dimensione etica e ...

Il caso Consip dimostra che il “Giglio magico” non esiste

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Vent’anni fa, come studioso di modelli organizzativi e manager di vertice di una grande multinazionale (Fiat Holding) scoprii che non avevamo un protocollo, neppure uno straccio di strategia per affrontare un grande scandalo, come sarebbe poi stato Mani Pulite. E neppure l’aveva l’altra organizzazione (la Politica) con la quale ci confrontavamo. Sia le grandi aziende ...

Macron, il primo Re Luna di Francia. Che farĂ  il Terzo Stato, la Piazza?

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Emmanuel Macron ha stravinto anche le legislative, la grande abbuffata elettorale è finita, ora è il padrone assoluto della Francia, il nuovo Re Luna. Per evitare il confronto con il Re Sole (pareva eccessivo anche a Brigitte) ha deciso di farsi incoronare di notte davanti alla piramide del Louvre, mentre l’orchestra suonava l’Inno alla Gioia ...

Invece di strillare contro i populisti le élite li accettino come avversari

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E’ un periodo divertente questo, i miei colleghi dell’establishment li vedo ringalluzziti grazie alle elezioni francesi, alla non vittoria di Theresa May, alle difficoltà di Donald Trump, alla speranza che in Italia i pentastellati siano in una fase discendente, al sogno che Matteo Renzi si annetta, con destrezza, le truppe cammellate di Silvio Berlusconi e ...

Guai credere che lo stile di vita sia la vita

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Mi sono chiesto: si può appartenere all’establishment, essere cioè globalisti, cosmopoliti, e al contempo appartenere alla classe operaia, quindi essere populisti, sovranisti? Molti dicono di no. Se prendiamo la vita seriamente, quindi anche come un divertissement, perché no? L’importante è non credere che lo “stile di vita” sia la “vita”. 1 Quelli dell’establishment stanno tentando di ...