LETTERINA DI NATALE DEL 2015 AI NIPOTI

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Ho ritrovato una letterina che nel Natale 2015 scrissi ai miei quattro nipoti. Allora Virginia aveva 12 anni, Carla Maria 10, Jacopo 7, Ada Rosa 5. Incombevano gli attentati Isis e c’era la solita Guerra con la quale noi occidentali conviviamo da settant’anni, senza però indossare mai gli stivali; se del caso noi bombardiamo.

“Carissimi, circa 80 anni fa, ogni sera ascoltavamo Radio Londra. La mamma mi spiegò chi erano i Buoni e i Cattivi. I “Buoni” erano gli anglo-americani, i “Cattivi” i tedeschi e gli italiani, perché salvo noi e pochi altri, erano tutti fascisti. Le notti le passavamo in cantina, perché i “Buoni” ci bombardavano, la mamma voleva che non li odiassi: “lo fanno per liberarci”, diceva (pensai: che libertà è se muoio?). Dopo che una bomba ci distrusse la casa (salvi per miracolo), papà volle che mamma ed io lasciassimo Torino. Sfollammo ad Aulla, dai nonni materni.

Appena arrivati ci fu un terribile bombardamento dei Buoni. Fui ferito a una gamba, sarei morto dissanguato, se un giovanissimo tedesco, Otto Hahn, delle SS, non mi avesse trasportato, con il suo camion militare, all’ospedale di Fivizzano. Dissero i medici: “Pochi minuti e sarebbe morto,”. Non lo vidi più: però, gli dovevo la vita, non l’ho dimenticato. Il suo fu un atto d’amicizia verso mio zio, fornaio, dal quale ogni mattina comprava la “schiaccia”. La mamma non parlò più di Buoni e Cattivi, mi spiegò che bisognava distinguere fra i Capi e il Popolo, in genere i primi erano cattivi, i secondi buoni, Otto era un ragazzo del popolo, il suo Capo, Walter Reder, no. Da allora lasciai da parte il dilemma “Buoni e Cattivi”, però mai più confusi “Capi e Popolo”.

C’era una volta, in un tempo lontano, una terra di mezzo, dove era nata la civiltà occidentale con i Sumeri e gli Assiri. Quei popoli, dopo essere stati molto potenti, ricchi, civili, degradarono. Nel 1938, sotto la sabbia fu scoperto il petrolio, i Capi divennero mostruosamente ricchi, grazie a noi occidentali che lo compravamo, i popoli rimasero poco più che schiavi. Di recente, si è rotto qualcosa, i Capi del mondo si capiscono sempre meno, ognuno vuole primeggiare, imporre il suo modello di vita, tutti fanno atti di guerra, al contempo tutti parlano di pace. Pronunciano parole all’apparenza nobili, in realtà nascondono però pensieri cattivi, tutti.

Mio compito, come nonno, è quello di fare ciò che aveva fatto la mamma con me, quando avevo la vostra età: aiutarvi a individuare i “Buoni” e i ”Cattivi”. Devo confessarvi che oggi questa distinzione è molto più difficile perché si è creata una terza categoria, maggioritaria, gli “ambigui”, quei Capi che, a volte, sono appena un po’ più buoni, più spesso cattivi, ma in modo diverso, più elegante nella forma ma altrettanto crudele.

In ogni caso, quando sentite dire “Non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici”, non fatevi suggestionare, altrettanto si dice di noi “Non tutti i bianchi sono imperialisti colonialisti assassini, ma tutti gli imperialisti colonialisti assassini sono bianchi”.

Non cadete nella trappola delle semplificazioni, ricordate cosa diceva vostro bisnonno Carlo, mio papà: “Capire è difficile”. Dedicate tempo e intelligenza per “capire”, non fermatevi mai all’apparenza, mai credere a tutto ciò che vi dicono i Capi e i loro maggiordomi. Capire vi rende liberi, questo è l’aspetto più importante della vita, non rinunciatevi per nessuna ragione al mondo.

C’è un libro che voi mi avete fatto conoscere, poi amare: Harry Potter.

Per spiegarmi meglio sui “Cattivi” cercherò di utilizzare i personaggi di Harry Potter. Il cattivo dei “cattivi” è Voldemort, ha ucciso i genitori di Harry Potter, è il capo dei mangiamorte. Poi c’è il viscido serpente Nagini, un killer assassino agli ordini di Voldemort. Quindi Bellatrix Lestrenge e Finnir Greyback, ottusi seguaci di Voldemort, lavorano sempre in coppia, praticando il male. Lucius Malfoy è stato uno dei primi seguaci di Voldemort, gli è molto fedele, ma è un codardo.

Fra gli “ambigui” (a volte buoni, a volte cattivi) c’è Draco Malfoy, è nemico di Harry da sempre, si schierò contro di lui nella grande battaglia di Hogwarts (2° Guerra dei Maghi ricordate?). Invece, Severus Piton io non lo capisco, però è una brutta persona.

Carissimi, sul come accoppiare,, per gioco, i “Cattivi” di oggi con questi personaggi chiedete ai vostri genitori, nonni, zii. E i “Buoni”? Non vedo altri che il Papa. E’ riconducibile al miglior amico di Harry Potter, Ron Weasley.

Il “Buono” per eccellenza è uno solo, Gesù Bambino, al quale Harry Potter vorrebbe assomigliare, e pure voi. Ispiratevi e fidatevi solo di lui, lui non è un Capo, è Gesù Bambino, siate orgogliosi di lui. Fra pochi giorni festeggiatelo nel Presepe e nel Natale, lui sarà contendo di voi, come lo sono i vostri genitori e i vostri nonni.

Zafferano.news

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