Battaglia fra i finti “competenti” e i presunti “incompetenti” per guidare l’Italia.

Uno degli aspetti più interessanti della campagna elettorale, vista dall’esterno, e da un terzo come sono io che pretendo pure di fare l’analista (ne avrò le competenze?), è individuare la parola chiave che la connota. In realtà, l’establishment ha già deciso per noi: vorrebbe che scegliessimo fra “competenti” e “incompetenti”. Per loro “competente” è Matteo ...