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Finalmente abbiamo capito che “highlylikley” (altamente probabile) nel linguaggio dei leader occidentali, specie inglesi, si traduce “clamorosamente falso”. Sarà la “fake news” dell’anno?
Carles Puigdemont per l’Europa è una scheggia politica impazzita, occorreva trovargli in fretta una sistemazione. Fatto. Il padrone del Manchester City, Mansur bin Zayd Al Nahyan, l’ha assunto come vice di Pepe Guardiola. Può tornare a Barcellona con un salvacondotto in occasione di Barcellona-Manchester City. Gabbato Mariano Rajoy.
Cassa Depositi e Prestiti entra in Tim e mette nell’angolo Vincent Bolloré. Emmanuel Macron non l’accetta: intima ai doganieri francesi di occupare Bardonecchia. I No Tav guidati da Erri De Luca, a marce forzate, stanno per raggiungere Susa per unirsi ai Cacciatori delle Alpi e spezzare la reni al bonapartista in XVI°.
Centocinquanta deputati hanno fatto arrivare al Quirinale centocinquanta “pizzini” identici. Si suppone che si tratti di peones dell’opposizione al futuro governo M5S-Centrodestra. Tutti contengono la stessa frase: “Siamo disposti a iscriverci tutti al gruppo misto, pur di far durare la legislatura cinque anni”. Una gola profonda del Quirinale definisce “enigmatica” la reazione del Presidente.
In Borsa Tesla capitalizza il doppio di Ford. Nel 2016 Ford ha venduto 6 milioni di auto, 7,6 miliardi di utili, 12 miliardi in cassa. Tesla ha venduto 100 mila auto, perso 2 miliardi, ha cassa per tre mesi. Delle due l’una, o il “visionario” Elon Musk avrà una visione o sarà bancarotta. Precisazione arrivatami in ...