La riflessione del consigliere di Reagan che ha votato per Trump: «Speruma bèin»

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Per 15 mesi ho seguito le primarie democratiche e repubblicane, ho assistito allo scontro fra due candidati dem, Hillary Clinton, impresentabile, e Bernie Sanders,  presentabile ma improponibile (sbandierare il termine socialist è certezza di sconfitta). Lo stesso è avvenuto fra i 17 candidati rep. Per quel che vale, a me piaceva Ted Cruz, per la ...

Gli americani hanno sconfitto la cultura dello zenzero

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Dobbiamo essere grati al popolo americano, soprattutto agli elettori che, mettendo sulla scheda un piccolo pallino accanto al nome di Donald Trump, hanno sconfitto la cultura dello zenzero: l’arroganza di voler far digerire ai cittadini l’indigeribile (si legga Hillary Clinton e Barack Obama che, dopo otto anni gettati al vento, l’ha supportata). Così si è ...

E se fosse Trump il cigno nero che darĂ  la scossa al mondo?

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  Sono anni che faccio analisi e proiezioni per cercare di capire in che mondo vivranno i miei amati nipoti. Un progetto velleitario, di un vecchio signore che tante ne ha viste e tante vissute, cosciente della sostanziale idiozia dei suoi comportamenti in un’avventura, come questa, intellettualmente troppo grande per lui. Ma tant’è, ci lavoro da ...

Trump ha demolito la monarchia degli inetti e seppellito il Partito della Nazione

Gli americani amano molto i loro Presidenti, anche per il doppio ruolo di Comandante in Capo, meglio, sono convinti che ciascuno di loro lo possa diventare, moltissimi i cittadini che, seriamente, sognano di entrare alla Casa Bianca. E quando ci entrano, sognano di rimanerci a vita, pur sapendo che non sarĂ  possibile, mai. Entrano pimpanti, ...

Con il primo presidente non ricattabile finiscono le boiate pazzesche delle èlite 

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Seguo da sempre un principio che mi ha inculcato fin da piccolo la mamma (anarchica): “Devi rispettare gli altri, ascoltare le loro idee, se queste non ti convincono, non devi rispettarle per nulla. Le idee devono guadagnarsi il rispetto sul campo, se sono cattive non lo meritano”. Parole sante. A questo principio mi sono attenuto ...

Grazie, America. La Fondazione Clinton non è diventata presidente degli Usa

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La regola aurea della democrazia americana, «il vincitore è figlio di quelli che vanno a votare», ha colpito ancora. «Quelli» sono il mix (classi sociali, etnie, portatori di interessi), che rappresentano la segmentazione dell’elettorato: ogni volta cambia. L’establishment dem-rep aveva avuto l’idea di affidarne il franchising alla Fondazione Clinton, perché trovasse il mix giusto. Pensava ...

Mi tengo stretto il mio vecchio iPhone 5. Sono in guerra con i feudatari digitali

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A ogni nuova versione dell’iPhone, gli utenti di Apple si agitano. In questo mese, da utente scanzonato, mi sono divertito a leggere commenti, mini dibattiti, di varia umanità giovanile e giovanilista, sull’ultimo nato, il mitico 7. Li ha delusi: il 7 è troppo uguale al 6, dicono. A un diversamente giovane come me, parrebbe una ...

Comunque vada, ha giĂ  vinto il trumpismo

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Sulla Verità di ieri è uscito un Cameo, scritto a quattro mani con il professor Angelo Codevilla sulle elezioni americane. Questo, solo mio, trae qualche conclusione dalle tante cose che insieme abbiamo scritto in questi 18 mesi, a poche ore dall’apertura delle urne. Angelo, di fronte al dilemma votare per una corrotta (crooked) o votare ...

Vinca Hillary, così affonda i Democratici

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Da 18 mesi, primarie democratiche e repubblicane, e successivo scontro The Hillary vs. The Donald, ho un intenso scambio di corrispondenza (pubblicata) con l’amico Angelo Codevilla. Siamo della stessa generazione, nati poveri, amanti del mondo liberale basato sulla meritocrazia, feroci sostenitori dell’ascensore sociale americano, e pure innamorati dell’America: lui ci è andato adolescente come immigrato, è ...