Grazie, America. La Fondazione Clinton non è diventata presidente degli Usa

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La regola aurea della democrazia americana, «il vincitore è figlio di quelli che vanno a votare», ha colpito ancora. «Quelli» sono il mix (classi sociali, etnie, portatori di interessi), che rappresentano la segmentazione dell’elettorato: ogni volta cambia. L’establishment dem-rep aveva avuto l’idea di affidarne il franchising alla Fondazione Clinton, perché trovasse il mix giusto. Pensava ...

Mi tengo stretto il mio vecchio iPhone 5. Sono in guerra con i feudatari digitali

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A ogni nuova versione dell’iPhone, gli utenti di Apple si agitano. In questo mese, da utente scanzonato, mi sono divertito a leggere commenti, mini dibattiti, di varia umanità giovanile e giovanilista, sull’ultimo nato, il mitico 7. Li ha delusi: il 7 è troppo uguale al 6, dicono. A un diversamente giovane come me, parrebbe una ...

Comunque vada, ha giĂ  vinto il trumpismo

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Sulla Verità di ieri è uscito un Cameo, scritto a quattro mani con il professor Angelo Codevilla sulle elezioni americane. Questo, solo mio, trae qualche conclusione dalle tante cose che insieme abbiamo scritto in questi 18 mesi, a poche ore dall’apertura delle urne. Angelo, di fronte al dilemma votare per una corrotta (crooked) o votare ...

Vinca Hillary, così affonda i Democratici

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Da 18 mesi, primarie democratiche e repubblicane, e successivo scontro The Hillary vs. The Donald, ho un intenso scambio di corrispondenza (pubblicata) con l’amico Angelo Codevilla. Siamo della stessa generazione, nati poveri, amanti del mondo liberale basato sulla meritocrazia, feroci sostenitori dell’ascensore sociale americano, e pure innamorati dell’America: lui ci è andato adolescente come immigrato, è ...

Si scrive May, ma si legge Thatcher

Chi, come me, lavorava a Londra ai tempi della Signora Thatcher regnante, aveva assistito in diretta al salvataggio politico, economico, morale, del Regno Unito, ammirandola (da ex operaio il mio giudizio positivo valeva doppio), che ha poi subito l’inettitudine strutturale di David Cameron (un Obama inglese), ora non può che aggrapparsi a Theresa May e ...

Caro Renzi, azzardo un pronostico: lei cadrĂ  per i profughi e il debito.

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Sei un analista indipendente solo se ti è indifferente che il leader al potere ci resti o sia abbattuto. Anche come cittadino, che Matteo Renzi resti premier o sia cacciato mi è del tutto indifferente. E lo dico con il massimo rispetto verso l’uomo, stante anche l’impegno incredibile che profonde per rimanerci. Oggi per un ...

Il lavoro è la sola moneta del futuro. FarĂ  ripartire l’ascensore sociale

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L’amico banchiere svizzero, i lettori de La Verità hanno cominciato a conoscerlo, mi ha anticipato il contenuto dei capitoli analitici del documento del Fmi (Fondo monetario internazionale) sulle prospettive dell’economia mondiale, “World economic outlook”. Non appartenendo lui, né alla corrente keynesiana, né a quella liberista, ma essendo, come me, un liberale semplice, le sue analisi ...

A Gorino come a Capalbio, uno slogan ci unisce: “non siamo razzisti, ma …”

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A me, Angelino Alfano, versione governativa, piace. A destra e a sinistra, gode di pessima considerazione, ma sul tema migranti lui, e il suo Premier (fisicamente si stanno sempre più rassomigliando), una strategia l’hanno, può piacere o meno (a me non piace), ma la perseguono con determinazione. Per anni hanno messo a disposizione dei migranti ...