1. “Germania First”. Dopo America First, Nord Corea First, etc. il trend è quello, Il prossimo sarà Vaticano First. Poi Italia First.
2. “Vince AfD e i NoEuro tornano a occupare i talk show nostrani”. Titolo ironico. Un suggerimento: i NoEuro stiano calmi e tranquilli, non facciano nulla, pensino piuttosto a cosa fare quando i tedeschi se ne andranno loro dall’Europa, sbattendo la porta, com’è nel loro costume.
3. “Merkel: cercheremo di ricuperare 1,6 milioni di elettori passati da Cdu a AfD”. Mi sfugge come un elettore di Cdu che sabato sera era un democratico domenica mattina votando AfD, diventa un nazista. Non sarà mica che un certo mondo, ricco di prosopopea sia alla frutta?
4. “Alica Weidel viene da Goldman & Sachs”. Ho un’infinita ammirazione per i direttori del Personale di Goldman: nessuno sa selezionare le persone di successo meglio di loro. Nessun giornale ha fatto un titolo coerente con il pensiero prevalente: “Da Goldman & Sachs al nazismo”.
5. “Abbiamo già fatto le liste e tu non ci sei”. Nel mondo universitario ha sempre funzionato così, sono stupito dello stupore.
6. “Lo Hobbit di Tolkien festeggia 80 anni”. Auguri, siamo quasi coetanei, noi di quell’epoca ci chiamano halfling, mezzuomo. Per noi è titolo di orgoglio.
7. “Donald Trump è un impostore, un imbroglione, un potenziale dittatore”. Lo dice George Soros, uno che se ne intende.
Riccardo Ruggeri