Noi investitori, storici e recenti (tutti schedati), di FCA abbiamo aderito a una proposta (innovativa, seppur segretissima) di due prestigiose Banche d’Affari anglosassoni, tre mega Fondi, e pure il migliore gestore svizzero di patrimoni. Secondo il progetto elaborato da una primaria società di consulenza è troppo rischioso assumersi il rischio di un nuovo CEO di FCA in sostituzione di Marchionne: questi, specie se fosse, come si sussurra, De Meo, farebbe una spietata due diligence. Rischio inaccettabile per noi investitori storici. Cosa ci potrebbe essere sotto i tappettini di FCA lo sa solo Marchionne, e ci vengono i brividi al solo pensarlo.

Il progetto è perfetto: prevede il rapimento di Marchionne, la sua messa in stato di detenzione nell’ufficio di Detroit, tornando però al presidenziale 15° piano (l’attuale al 4° è inidoneo). Qua, opererà per un intero triennio come nulla fosse, in modo da permettere a noi investitori di vendere, via via, i titoli CNH, Ferrari, FCA, consuntivando le mega plusvalenze a suo tempo pianificate, grazie a un mercato tenuto artificialmente alto da Banche d’Affari e Fondi. Esattamente come ha fatto Merkel con la Grecia: prima incassare i crediti, compresi mega interessi, poi lasciarla fallire serenamente, pardon ora si deve usare la locuzione “risanarla via Troika” (con meravigliosa festa d’addio).

Ho solo un dubbio: questa sarà mica una Fake di una Fake?