MINICAMEO 10

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KHAMENEI SCAMBISTA?

 

Assumiamo che sia vera l’ipotesi avanzata dagli Stati Uniti che Cecilia Sala sia stata arrestata in Iran per fornire a Khamenei una “leva politica”, quindi abbiamo un Khamenei scambista!

A Malpensa era stato arrestato lo svizzero iraniano Mohammed Abedini Najafabadi con l’accusa di vendere tecnologia americana ad uso militare all’Iran.

Gli Stati Uniti avevano immediatamente chiesto la sua estradizione.

L’arresto era avvenuto tre giorni prima dell’arresto in Iran di Cecilia Sala.

Capiremo presto, quando l’Iran dovrà formalizzare le accuse, se è vera l’ipotesi americana della “leva politica”.

Cecilia Sala imputata o ostaggio?

Khamenei statista o scambista?

“Che fare?” (copyright di Lenin).

Se fosse vera l’ipotesi americana, la scelta di Cecilia Sala come “ostaggio” dimostrerebbe che Khamenei conosce profondamente l’Italia, gli italiani, la stampa italiana, la politica italiana.

Cecilia Sala è l’ostaggio ideale: è donna, è giovane, è una giornalista di razza, pubblica su “testate elitarie” dal grande peso politico.

Giorgia Meloni ha due mesi per riflettere (il tempo massimo concesso dalla procedura burocratica per rispondere alla richiesta di estradizione dello svizzero-iraniano).

Poi al duo Trump-Musk, allora già insediato, dovrà dare una risposta secca.

Dirà: Sì o No? Vedremo.

Un suggerimento ai colleghi giornalisti e a me stesso. Qualsiasi cosa scriviamo, alla fine del pezzo proviamo a rispondere alla domanda che i lettori di qualsiasi chiesa politica si attendono da noi: “Tu, al di là di cosa scrivi, al posto di Giorgia Meloni lo scambio lo accetteresti Sì o No?”

Io risponderei seccamente “Sì!” Ritenendomi una persona perbene non aggiungerei altro.

Zafferano.news

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