Una mia fonte sul Colle sostiene che si è creato un asse di ferro Quirinale-Palazzo Chigi-Rignano sull’Arno-Palazzo Grazioli. Se i buzzurri pentastellati-leghisti non cedono, mercoledì 9 maggio il Presidente farà giurare il nuovo Primo Ministro, una donna, un “tecnico”, e venerdì giureranno 13 ministri “tecnici” (giovani e donne, tutti Erasmus, laureati, masterizzati). Altre due mie fonti (segretissime) sostengono che M5S e Lega, grazie al voto popolare, tromberanno costoro in Parlamento. Così dopo i ministri “ombra” del M5S, anche quelli “ombretto” del Presidente verranno abbattuti. Una strage di “tecnici”, come mai s’era vista a memoria d’uomo.
I veri tecnici, idraulici, elettricisti, antennisti, scortati dai Cacciatori delle Alpi e dalle Guardie Forestali calabre, stanno marciando su Roma.