Rassegna stampa del Cameo – 16/01/2018

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Concordo con Daniela Coli che i tratti dell’appena iniziata campagna elettorale siano spaventosi: mancanza di punti di riferimento della politica e incapacità degli intellettuali a coglierne l’essenza. Anche oggi è impossibile fare una rassegna stampa degna di questo nome. Manca la materia prima, solo reciproche volgarità. Per l’unica notizia appena passabile dobbiamo rivolgerci all’estero, a Emmanuel Macron travestito da “boulanger” che conciona i panettieri di Francia (useranno il lievito madre?). Dopo la visita a Roma si è montato la testa. Ha dichiarato dal balcone dell’Eliseo: “I boulanger napoletani sono riusciti a far certificare Patrimonio dell’Umanità la pizza, perché non la baguette francese?”. Attacco a Hollande? Chissà. Ha poi scoperto che Roma è bella e i romani antichi erano civilissimi. Peccato che Matteo Renzi non sia più premier, da toscano doc gli avrebbe fatto la celebre battuta fiorentina “Quando voi eravate ancora sugli alberi, noi s’era di già ..”.

Per fortuna è intervenuto il futuro governatore della Lombardia che ha confuso gli uomini con i bovini. Poi si è scusato. Nel mondo del politicamente corretto il termine “razza” non si usa più da anni, né per gli umani e neppure per gli animali, specie se di colore bianco. Mi ha assicurato un amico (fa parte della Crusca del politicamentecorretto) che l’unica opzione ammessa è per la vacca frisona (razza si può dire), purché nella versione classica: pezzata bianco e nera.

Continua la guerra per bande in Libia, però nessuno che stigmatizzi i tre idioti anglo-franco-americani che hanno combinato questo disastro, specie quello diventato pure Nobel per pace. Mi secca ammetterlo ma la preoccupazione sull’atomica di Papa Bergoglio non ha bucato lo schermo, nessuno l’ha ripreso.

Chapeau a Sergio Marchionne che ha parlato dell’auto elettrica e sopra tutto a guida autonoma nel modo giusto: sarà l’auto del futuro ma non sappiamo né come, né quando. Cioè saremo tutti morti? Poi ha confermato che metterà la cravatta quando Fca avrà rimborsato tutti debiti. Se passa questo criterio sia per le famiglie che per gli Stati, Marinella (Napoli) chiude.

E proprio per chiudere in bellezza, una notizia positiva: aumentano i pentiti che stanno scoprendo gli orrori delle felpe californiane. Persino l’economista Enrico Moretti (Berkeley non Canicattì), quello del celebre saggio del 2012, annota che l’astio verso i guru tecnologici dei cittadini americani è alle stelle. Mi raccomando però, non lo si dimentichi: i prodotti sono perbene, chi c’è dietro è permale. Si lasci in pace la tecnologia, si depongano i guru.

www.riccardoruggeri.eu

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