1 “Bezos, Buffet, Gates sono ricchi come la metà degli americani”. Non ci posso credere, appena 3 hanno la ricchezza di 160 milioni di americani. Notizia ovvia se si trattasse della Nigeria, incredibile se riferita all’America, specie se accoppiata a quella che 200 milioni di americani, nel caso di un’emergenza personale da 500 $, non sono in grado di affrontarla, né con il loro reddito, né con i loro risparmi. Lo dico da liberale: questo ceocapitalism sarà mica una boiata pazzesca?
2 “Panino e Listino di Buddy Fox (Libero)”. Sono intellettualmente abbonato a questa rubrica di Libero sulle mattane della Borsa. Complimenti all’autore, Buddy Fox, per come svolge un mestiere impossibile. Ogni giorno hai tra le braccia un partner meraviglioso, vi capite, vi amate ma mai avete il coraggio di consumare. Il listino altro non è che una successione fake news e di coitus interruptus, se l’analista è un vero professionista li coglie ogni giorno, e separa il grano dal loglio. Nel mondo del ceocapitalism, l’investitore deve sempre ripetersi “Con paura, ma sto sulle azioni” (copyright di David Kotok, 2015). Il dilemma è sempre lo stesso: sei certo che il banco debba saltare, ma non sai quando. Di mio ci aggiungo che questo non è un banco, e neppure un banchetto da mercato rionale, concepito in questo modo è un fake market. E’ destinato a saltare. Quando? Nessuno lo sa.
Come le élite anch’io sono ottimista sul futuro, ma per motivi opposti ai loro: tutti i nodi stanno arrivando al pettine.
3 “Ecco come Putin farà la guerra al Bitcoin con il Criptorublo”. Putin ha dato il via al criptorublo per sostituire in Russia tutte le altre criptovalute della famiglia dei bitcoin, mettendole fuori legge. E’ convinto che presto altrettanto farà l’Europa. L’imposta sarà del 13%, come la flat tax oggi in vigore in Russia.
4 “Il traguardo è sicuro, incerta la via”. Geniale Theresa May, ha fissato il giorno dell’uscita definitiva dell’Inghilterra dall’Europa: sarà il 29 marzo 2019 e pure l’ora, le 23. Una grande leadership o un colossale bluff? Voglio approfondirlo, ci scriverò un Cameo.
5 “Butungu condannato a 16 anni per stupro”. Sentenza esemplare. Per sua sfortuna non era né un regista, né un produttore e non aveva neppure sostenuto che le due vittime fossero consenzienti.
6 “Al gioco dell’oca vince chi la cucina meglio”. Imperdibile Giancarlo Saran nel raccontare l’oca. Mi ha fatto tornare ai primi anni ’80, una notte d’inverno a casa di Giacomo Bologna (l’inventore del Bricco dell’Uccellone, Giacomo stava al cibo-vino come Gianni Brera al giornalismo calcistico)spiegava a Renzo Gay e a me come il futuro dell’oca sarebbe passata da uno sconosciuto (allora) Gioacchino Palestro e poi da una “Corte dell’Oca” ancora nella sua testa. Mentre lui parlava noi piluccavano foie gras sorseggiando Sauternes, da lui offerto.Eravamo felici e non lo sapevamo.
7 “L’Italia è l’unica ad avere in Europa una decente politica sull’immigrazione”. Presidente Gentiloni, lasci ad altri gli slogan, sia cauto sull’uso delle parole. Si spieghi, la parola chiave è “decente”. La Treccani offre tre opzioni: a) conforme alle norme del pudore, della dignità, del decoro; b) quale si conviene a legittime esigenze, quindi accettabile; c) che ha grazia e leggiadria (letterario, raro). Quale delle tre? Se è la terza sono d’accordo con lei.
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