1 “Bergoglio ha trovato la quadra sui migranti. Ci ha fatto una domanda secca: italiani, quanti posti avete per accoglierli?”. Spiazzati i più colti di noi, a 8 ½ Cacciari sbiella, Minniti, sornione, sorride. Fine di un mito? Scalfari non lo chiamerà più? Boldrini non lo citerà più? Che farà Saviano?
2 “Sono tornati i talk show e fanno plin, plin”. Bentornati!
3 “25 anni dopo la notte della lira (e del sei per mille)”. L’imbarazzante racconto di Amato, con Ciampi e Goria nello sfondo. Letti ora appaiono per quel che erano: tre poveretti in barca, per non parlare del cane.
4 “Aung San Suu Kyi sotto attacco”. Titolo orrendo per comportamenti orrendi. “Caduta di un mito”, oppure “Icona frantumata” erano titoli doverosi perché corretti. Per chi il mondo lo conosce nessun stupore: il Myanmar non fa altro che alzare un muro (sì un muro difensivo) contro l’avanzata dell’Islam. Perché Oslo non le toglie il vecchio premio Nobel per indegnità (facendo felici i radical chic datati) e non gliene dà uno nuovo per la sua opposizione all’avanzata dell’Islam? Sarebbe politicamente corretto
5 “La sharing economy è già finita?” Almeno in Cina pare di sì. Pechino vieta i bike sharing per eccesso di successo: ce ne sono 2,35 milioni, molte sono abbandonate, montagne di bici alla rinfusa all’entrata dei metrò. E c’è pure il fallimento dell’imprenditore (privato) che aveva lanciato l’umbrella sharing : quando pioveva gli ombrelli venivano presi ma tornato il sole veniva trattenuti. Segnali deboli fattisi forti: urge uno Schumpeter con gli occhi a mandorla che si inventi un’altra formuletta.
6 “Cambridge getta la spugna: i suoi studenti non sanno più scrivere, pure con la biro la loro calligrafia risulta illeggibile”. In effetti, quando l’Occidente sarà tutto emotivamente corretto gli emoticon bastano e avanzano. Il “reddito di studio” in gioventù, il “reddito di cittadinanza” nella maturità, il “reddito pensionistico” nella vecchiaia, ci condurranno dalla provetta all’eutanasia.
7 “Tra 20 anni non dovrai più comprare un’auto Jaguar, acquisterai il volante Sayer intelligente e te lo porterai a casa”. Fa per conto tuo un’infinità di funzioni, praticamente tutto salvo il sesso. Sarai sempre connesso, accederai al “On demand service club” e condividerai l’auto con gli altri iscritti. Un mondo così meraviglioso mi pare irreale.