Da un giovane imprenditore italiano di successo trasferitosi in America oltre vent’anni fa ricevo e pubblico con piacere, dandogli il marchio del Cameo, questa “fake news americana”.
“Fieri della propria italica furbizia, i due ragazzotti Luigi Di Maio e Matteo Salvini convocano il miglior CEO d’America (a dire di Trump), Sergio Marchionne. Dopo appropriate suppliche e sgravi fiscali sui conti FCA in Italia, convincono Marchionne ad una giocata d’azzardo che solo lui può fare. Negoziano con Trump in nome e per conto dell’Italia, con una fuga in avanti rispetto alla maglia gialla Macron e distaccando l’implacabile panzer Tedesco che resta nelle retrovie, sospettoso e lento.
L’Italia offre un nuovo South Stream aperto alle navi USA, per portare gas libico ed americano verso il nord Europa: al contempo mette il veto sul North Stream perche’ l’odiata Merkel l’ha fatta fuori dal vaso con Putin. Trump e’ cosi felice che scatena le forze occulte delle elite finanziarie, che rapide affondano lo spread a livelli svizzeri. Schauble, per la prima volta in quarant’anni, piange a dirotto.
Marchionne a questo punto e’ scatenato, e garantisce a Trump l’immediata cancellazione di 30 miliardi di contratti italo-iraniani (di cui 27 in nero). Il Donald non e’ da meno, e con l’amico Bibi lancia la piu’ potente campagna informativa dal dopoguerra. La Germania si trova costretta a ripagare i debiti di guerra alla Grecia, finalmente Varoufakis puo’ comprarsi un giubbotto nuovo.
All’improvviso in USA cominciano a ricostruire i monumenti a Cristoforo Colombo, a Montecitorio i due ragazzi si tingono i capelli d’arancione, il McDonald’s di Piazza di Spagna impazza e la fabbrica novarese di F35 riprende a produrre fantastici aerei Stealth.”