Amici, lo considero il primo Cameo sperimentale IDEA (alto tasso di metafore, tempo di esecuzione, a pezzi, 42 ore in 5 giorni, per ora una follia professionale). Sul mio blog e su “X” Buon Ferragosto a tutti, riccardo

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SENZA “CASSA” NON C’É GUERRA

Due anni fa scrissi un libro Guerra e PoesiaGiorni fa ne pubblicai un altro, Guerrail pozzo nero dell’umanità.

 

Entrambi sono stati scritti seguendo il processo creativo di IDEA1 Ragionare per parabole; 2 Decidere per contro intuizione; 3. Parlare e scrivere per metafore.

In concreto, approccio da “scenarista”, ragionamenti a-ideologici, linguaggio asciutto, ritmo incalzante, punteggiatura e composizione acconcia, prese di posizioni nette (basate però sul buon senso comune) per far capire che la vita vera è execution.

 

Il Patriziato europeo, doc e di complemento, non ha ancora metabolizzato che siamo nel XXI secolo. Non esiste una Guerra giusta, di conseguenza non può esistere una Pace giusta. La legge della Guerra è immutabile da sempre: uno vince, l’altro perde, il pareggio non esiste.

Fra i diversi principi strategici che si trovano nei due libri, ne scelgo uno, quello oggi più strategico:

Senza “Cassa” non c’è Guerra.

È stata la mia stella polare di “scenarista”. È il principio strategico più coerente con la situazione attuale dei quattro attori coinvolti. É bene ricordare chi sono: Aggressore (Russia); Aggredito (Ucraina); Partner 1 (America); Partner 2 (EU). Nessuno dei Quattro ha più “Cassa” per continuare la Guerra ucraina. È una sgradevole verità che tutti, salvo l’America, rifiutano di dirci.

L’America ha eletto il suo Presidente con l’impegno di non fare mai più guerre al di fuori dei confini americani! Ricordiamolo, Donald Trump (patrizio) è stato eletto da quella cosa (MAGA) che noi colti non abbiamo ancora capito cosa effettivamente sia, e che i dem definiscono il popolo dei deplorables

L’Europa (un arancino diviso in 27 spicchi) dopo ottant’anni di pace e di apericena, non è attrezzata mentalmente fisicamente per andare al di là delle risse del sabato sera.

figli del Patriziato russo e ucraino sono o a Dubai o in Svizzera, solo per salvare la pelle. I giovani del Popolo russo e del Popolo ucraino non hanno nessuna intenzione di continuare a morire per figure “corrotte” come Vladimir Putin o Volodymir Zelensky. Per questo, i due si sono ridotti a svuotare le carceri e ad assumere mercenari ovunque, per buttarli nella grande fornace della morte che è diventata l’Ucraina. Diciamocelo, sarebbe esattamente la stessa cosa se l’Europa patrizia decidesse di entrare in Guerra.

 

La Russia ha un leader devoto sia al KGB sia a San NicolaPutin per età e ferite pregresse non ha futuro, ma per ora è saldo al potere di un paese che è la più importante miniera a cielo aperto e chiuso del mondo, con 11 fusi orari e 600 atomiche.

La mossa decisiva l’ha fatta Trump: minaccia dazi mostruosi, non alla Russia ma a quei Paesi che comprano il petrolio russo a prezzi di saldo. Lui ha capito che non comprare gas russo di alta qualità e a prezzi bassi per comprarlo a prezzi più alti da due stati altrettanto canaglia, come Qatar e Algeria, come hanno fatto l’Italia e l’Europa, è stata una fesseria cosmica. Infatti, nel giro di una settimana Putin ha accettato di andare in terra americana a negoziare, pur di evitare i dazi indiretti ai suoi Clienti. Come finirà fra un losco pokerista e un losco scacchista? Vedremo.

Chissà se i due useranno la tecnica di “negoziazione triangolare a due teste”? Con Zelensky relegato al suo ruolo di “cavallo da rincorsa”. Auguriamoci che questo in Alaska sia il primo round. Come finirà lo sapremo solo vivendo. Una cosa è però certa, potrebbe essere l’ultima guerra regionale con questa postura.

Nel XXI secolo le Guerre Regionali saranno abbandonate, non per ragioni etiche, ma per banali ragioni di “Cassa?”

 

Durante la recente globalizzazione selvaggia diventammo ricchi (sulla carta) ora, nell’ovvio riflusso, stiamo diventando poveri (certificati). In futuro, il Patriziato dovrà usare la “Cassa” non più per fare Guerre, ma per evitare Rivoluzioni popolari? (Il 2089 è domani!).

Se così fosse, l’incontro in Alaska, sul loro confine ghiacciato (come fossero due Coree qualsiasi) sarà l’incontro, al ribasso, non fra due Potenze ma fra due Debolezze, che accettano di ripiegare, come succede a fine campionato, sul pareggio a reti inviolate?

Solo vivendo lo sapremo. Prosit!

Zafferano.news

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