E’ arrivato l’inverno. Mi pare di essere tornato agli inverni della mia fanciullezza adolescenza. Anche allora c’era la guerra, a nove anni una bomba alleata mi aveva ferito a una gamba, zoppo per un anno. Mio papà chiamò quello del 1944 “l’inverno della polenta”, quando la polenta di granoturco o di farina di castagne sostituivano, ...
GUERRA UCRAINA E DEGLOBALIZZAZIONE SECONDO LO “SCENARISTA DISTOPICO” GORDON COMSTOCK
Gordon Comstock non esiste, è un personaggio letterario di George Orwell di cui mi sono impossessato quando decisi di fare lo “scenarista distopico”. Mi diverto, come un adolescente, a disegnare “scenari”, però di secondo livello. Lo scenario di riferimento per me è uno solo, è distopico, lo scrissi tempo fa, lo trovate nel mio Libroincipit (si legge in 30 minuti) La ...
BANCHETTO (VIRTUALE) NELL’INVERNO DELLA POLENTA
Ho deciso di festeggiare i miei 88 anni con un grande banchetto, ovviamente virtuale, come si conviene oggi, nel mitico mondo del CEO capitalism dominante, tutto fuffa e niente sostanza. I lettori che leggeranno questo Cameo scopriranno di essere stati presenti al banchetto. I pittori fiamminghi facevano a gara nello studiare, in termini socio-pittorici, le feste popolari, le sagre, le grandi ...
“LES TROIS GLORIEUSES”, FESTA DEL VINO IN BORGOGNA
Nella ristrutturazione, e conseguente riposizionamento strategico di un’azienda tecnicamente fallita, si utilizza un protocollo ove, in progressione, vengono tagliati i cosiddetti “rami secchi”, si chiudono stabilimenti produttivi, si licenziano operai e impiegati, si toccano appena i manager, specie di alto livello. Io seguivo invece un mio protocollo basato su una radicale contro-intuizione, che partiva dall’alto, ...
UN “DISORDINE LIBERO” E’ PREFERIBILE A UN “ORDINE IMPOSTO”
Se problemi famigliari non me lo avessero impedito, queste ultime due settimane le avrei trascorse in America, a New York e a Chicago (una, capitale della finanza, l’altra, dei cereali, quindi della “vita”) e nelle varie “cinture” del Midwest (il mondo del “lavoro”, il mio mondo per un certo numero d’anni, e tuttora). Amo l’America ...
IL CIBO DI GUERRA E LA SOVRANITA’ ALIMENTARE
Circa un anno fa, per ragioni strettamente personali, ho deciso: 1 Mettermi in lockdown volontario; 2 Continuare a cibarmi con prodotti rigorosamente italiani. Per me la “Sovranità Alimentare” è quella ben raccontata dall’amico Carlin Petrini, e che pratico fin dalla nascita (mia mamma mi allattò per 14 mesi, fino a 16 anni fui vegetariano, con brevi periodi vegani, in ...
CI SIAMO. E’ ARRIVATA L’ORA DI SPEGNERE LA LUCE
Sono nato negli anni bui del fascismo, ero un bimbo negli anni bui della guerra, quindi un adolescente nel buio della guerra civile del primo dopoguerra. Poi ebbi quarant’anni di luce al neon. Ora mi ritrovo, alla fine della vita, di nuovo nel buio di una ignobile guerra e di una crisi di civiltà fra ...
AUTOCRAZIE ORIENTALI CONTRO DEMOCRAZIE WOKE OCCIDENTALI. SALVIAMO ALMENO IL CIBO ITALIANO
Trovo molto curiosa questa fase finale delle mia vita. Il più piccolo contrattempo può farla spegnere in un amen, quindi me la gusto così come viene, utilizzando, senza ritegno, l’unica filiera rimasta perfettamente funzionante, quella dello scrittore: cervello-occhi-mano destra. Però, sempre concentrato sul grande amore della mia vita: il futuro. Un tentativo di quadro sintetico sul ...
VA SPENTO CIO’ CHE NON E’ INDISPENSABILE RESTI ACCESO
Lunedì scorso, alle 18,00 su Twitter (@editoreruggeri), su Facebook (grantorinolibri@gmail.com), su Instagram (Riccardo_Ruggeri_Grantorino) è uscito il numero 6 di ZAF, quotidiano apòta, gratuito e senza pubblicità: si legge in 2 minuti 2, è prioritariamente destinato alla Gen Z (1996-2015). Consta di cinque articoli, di cui uno di fondo, tutti non superiori alle 280 battute. In questo ...
QUESTO E QUELLO PER ME PARI SONO. IL VERO PROBLEMA E’ PASSARE L’INVERNO
A due settimane dalle elezioni, ho raccolto alcuni appunti sulle reazioni della stampa, non solo italiana. Un’ovvia constatazione: da sempre, tutti i giornali italiani, compreso quello di Confindustria, simpatizzano sfrontatamente per la Sinistra. Lo stesso fanno le redazioni delle TV, in primis le reti RAI, ma pure Mediaset, SKY, per non parlare del suo tempio con ...