Mi sa che dovrò chiudere questa rubrica. Non si può più lavorare. Da anni basavo le mie certezze sul mainstream dominante secondo il quale i più competenti (leggi i colti di ogni ordine e grado, i professori di economia e non solo, i riferimenti etici, etc.) hanno sempre ragione, come si diceva quando a scuola mi consideravano un “figlio della lupa” e il mio futuro scolastico dipendeva dalle relazioni che faceva il Capo Scala sui comportamenti non allineati della mia famiglia”.
Per esempio, credevo sempre a tutto quello che i nuovi Capo Scala sentenziavano. Come nel caso dei più prestigiosi prufesur dal quale si ciba un peso massimo come Massimo Bordin “… la maggioranza dei quattrini per l’accoglienza vengono dall’Europa”. Affermazione che smontava tutte le chiacchiere dei due buzzurri che hanno vinto, chissà perché, le elezioni.
E cosa mi succede? Un mio caro amico, giornalista di razza e a schiena dritta, Marco Cobianchi, scrive un tweet: “Scusa @MassimoBordin ma stamattina hai detto il falso: non è vero che la maggioranza dei soldi per l’accoglienza vengono dall’Europa. Nel 2017 la spesa totale è stata di 4.363 milioni, dall’Europa 77 milioni. Nel 2018 la previsione è 4.648, dalla Ue 80 milioni. Fonte Def”. Lascio passare 48 ore in attesa di una smentita e successiva demolizione personale dell’ignorante che si è permesso di criticare un personaggio mitico delle élite. Nulla.
Che fare? Considerare fake istituzionali tutte le verità spacciate a noi cittadini dal mainstream dominante? Devo pensarci.