MINICAMEO 6

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MINICAMEO

DRAGHI, BAGNAI, IL BANCHIERE SVIZZERO XY

 

Chi mi legge sui diversi media che mi pubblicano , ascolta le mie conferenze in presenza o via streaming, conosce la dichiarazione che sempre premetto sul tema “economia”: “So di economia quanto ne deve sapere un CEO di multinazionali e nulla più, comunque non sufficiente per poterne scrivere o dibattere”.

Infatti, alcune volte all’anno scrivo Camei di taglio economico, però mi nascondo sotto l’ala protettiva dell’amico banchiere svizzero XY (il suo vero nome me lo porterò nella tomba).

XY al tempo della crisi del 2008 mi aveva suggerito di abbeverarmi agli scritti e ai comportamenti organizzativi di Mario Draghi e di Alberto Bagnai, che anche lui seguiva. Così ho fatto. E così continuo a fare.

Draghi da quando ha lasciato tutti gli incarichi istituzionali non parla più con frasi brevi e incisive (celebre lo slogan “Whatever it takes”, chissà se intendeva, non essendo sinonimi, “tutto ciò che è necessario”, ovvero “costi quel che costi”), è diventato più rotondo, più umano, certe volte (rare) pare un “populista patrizio”.

Di contro Bagnai ha inventato una forma estrema di comunicazione: fa lezioni di macro economia guidando l’auto, modalità di grande impatto emotivo per il discente, che da domani penso gli sarà preclusa, stante l’entrata in vigore del nuovo codice della strada. Cosa si inventerà?

Diverse, a volte opposte, le nuance ideologiche dei tre personaggi. Suggerisco ai lettori di seguirne l’evoluzione.

Credo che si avvicini il momento in cui i tre dovranno prendere atto della realtà economica in cui l’Europa è immersa, o sta precipitando, a seconda dei punti di vista.

Come reagiranno di fronte alla loro vittoria/sconfitta, intellettuale of course ? Che faranno i loro fan?

Solo vivendo lo scopriremo.

Zafferano.news

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